Nata a luglio 2011, l'associazione promuove e tutela i diritti fondamentali dei bambini, tra i quali la salute, gli affetti, il gioco.
COSA FACCIAMO?
Dal 2023 abbiamo avviato, con l'aiuto di diverse famiglie sarde, un progetto di sostegno a famiglie che causa della guerra hanno perso o avuto danni alla casa, oppure famiglie che hanno perso un genitore, spesso unico sostegno economico.
In collaborazione con un associazione di Sumy, nostra partner negli anni passati, "Agenzia per lo sviluppo delle comunità" che collabora a sua volta con i servizi sociali locali e con l'aiuto prezioso e gratuito della nostra carissima interprete Lyudmila, abbiamo dato aiuto economico a circa 20 famiglie di Sumy e Trostyanets. Oggi stiamo sostenendo una decine di famiglie di Bilopillia.
Abbiamo anche aiutato Yulia e Olena, vedove e mamme di tre bambini ciascuna. Yulia e Olena sono due "nostre minori" ospitate gli anni scorsi a Ploaghe e a Sorso
Abbiamo una sorpresa per i prossimi giorni ...seguiteci
COSA ABBIAMO FATTO?
Abbiamo creato un ponte tra la Sardegna e l’Ucraina, ospitando dal 2012 al 2018 durante le vacanze estive decine di minori ucraini, con un occhio di riguardo a quelli che vivono in situazioni di disagio a causa di povertà, catastrofi naturali e no, oppure a rischio di disagio sociale.
Sono i bambini, le vittime di seconda generazione, della catastrofe di Chernobyl, che tutti ricordiamo, peggiore della più attuale Fukshima, spesso sono minori che vivono disagi psicologici, fisici e sanitari. Abbiamo ospitato minori che hanno vissuto sempre all'interno di istituti, qualche volta senza affetti, a volte mal nutriti, ma anche minori che pur avendo la famiglia hanno avuto la necessità di una vacanza e un esempio di famiglia differente. Col cambiamento di aria e con un alimentazione diversa è possibile ridurre loro la possibilità di contrarre tumori causati da cibo e aria contaminati.
L’associazione ha portato avanti i progetti ospitando i bambini secondo la disponibilità delle persone che hanno voluto accogliere per le vacanze. Per tutto il periodo di permanenza dei minori è stata presente un interprete ucraina e l'associazione ha accompagnato le famiglie anche con il sostegno di Margherita la nostra preziosa psicologa che volontariamente e gratuitamente ha monitorato e aiutato a risolvere anche il più piccolo problema con la reperibilità telefonica H24
A TUTTI COLORO CHE CI HANNO AIUTATO OSPITANDO I MINORI E A QUELLI CHE CI STANNO AIUTANDO COL SOSTEGNO A DISTANZA, A TUTTI QUELLI CHE IN QUALCHE MODO, NEL NOSTRO CAMMINO CI SONO STATI AMICI
GRAZIE GRAZIE GRAZIE